La risposta immunitaria
Quando è stata somministrata la dose più alta, il 100% dei pazienti ha avuto una risposta immunitaria, suggerendo che il vaccino potrebbe aiutare a ridurre questi biomarcatori tumorali nei pazienti con malattia persistente.
«Non ci aspettavamo di vedere il segnale clinico che abbiamo avuto», ha detto il dottor O'Reilly. «Abbiamo visto che è molto fattibile. Molto sicuro, molto facile. I pazienti lo adorano».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout