I limiti
Come spiega il Sole 24 Ore, per gli iscritti alla previdenza pubblica (Inps-Inpdap), il coniuge superstite ha diritto al 60% della pensione goduta in vita dal titolare, mentre al figlio unico superstite, minore, studente o inabile spetta il 70%. Nel caso in cui ci siano figli e coniuge aventi diritto, a ciascun figlio spetta il 20%.Se invece il coniuge non ha diritto, a ciascun figlio spetta il 40%. Infine, genitori, fratelli e sorelle hanno diritto al 15% ciascuno. Ogni anno è necessario comunicare i redditi all’Inps. Si può farlo inviando il modello 730 o, in alternativa, il modello Red Inps. L’Inps ha comunicato l’avvio della campagna Red 2022 e della presentazione dei modelli ACC.AS/PS: il termine di presentazione è unico ed è stato fissato al 28 febbraio 2024.