Filippo Turetta, cosa succede dopo l'interrogatorio? La strategia della difesa e il nodo premeditazione

di Marina Lucchin
Martedì 28 Novembre 2023, 15:21 | 1 Minuto di Lettura

In carcere

Turetta ha passato in maniera tranquilla anche la sua seconda notte in carcere. È stato collocato nel reparto infermeria dove dovrà rimanere per qualche giorno, sottoposto alle valutazioni psicologiche e psichiatriche prima di essere trasferito nella sezione “protetti”, quella per i detenuti per reati a “forte riprovazione sociale” che, a loro tutela, non devono avere contatti con persone in carcere per altre tipologie di reati.

Il 21enne si trova in una cella assieme ad un altro detenuto, anche lui in carcere per reati molto gravi e dello stesso genere. È sorvegliato a vista dagli agenti di polizia penitenziaria di Montorio, anche di notte, per evitare gesti autolesionistici.

È stato descritto da chi ha avuto modo di vederlo in carcere, tra cui pure il suo difensore, come “provato, disorientato”, ma anche assente, rassegnato alla sua condizione, silenzioso. Non potrà vedere i suoi genitori fino a dopo l’interrogatorio davanti al gip, fissato per questa mattina.

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