Berlusconi ricoverato, cosa è successo? La malattia, i valori alti, i controlli programmati: ecco cosa sappiamo

Venerdì 9 Giugno 2023, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 17:00 | 1 Minuto di Lettura

La leucemia mielomonocitica cronica

La patologia diagnostica in occasione dell'ultimo ricovero all'ospedale San Raffaele di Milano a Silvio Berlusconi, è la leucemia mielomonocitica cronica che, come spiegato da Livio Pagano, direttore di Ematologia geriatrica ed Emopatie rare della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, «ha una prognosi migliore rispetto ad una leucemia acuta, perché è meno aggressiva». «È una sindrome mielodisplastica, cioè una malattia del sangue caratterizzata da un aumento dei monociti, una componente dei globuli bianchi prodotti nel midollo osseo. Nell'ambito delle emopatie che interessano la linea dei neutrofili, i globuli bianchi maggiormente presenti nel sangue, le sindromi mielodisplastiche sono condizioni preleucemiche: non ci troviamo ancora di fronte ad una leucemia acuta, la trasformazione del resto non è la norma, e sono frequentemente più suscettibili alle cure. Questo tipo di pazienti hanno quindi una prognosi migliore perché possono essere trattati con farmaci che sono estremamente efficaci e possono avere prospettive di lunga sopravvivenza anche se hanno una età avanzata. In genere, si arriva a trattarli anche a 90 anni».

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