Assegno unico, gli aumenti del 2024 e quando presentare domanda con Isee aggiornato (e cosa cambia da marzo)

Giovedì 28 Dicembre 2023, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 11:05 | 1 Minuto di Lettura

I requisiti e i paletti

L’importo dell’Assegno viene determinato in base all’Isee presentato del nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell’età dei figli a carico e di numerosi altri elementi.

In particolare, è prevista:

- una quota variabile progressiva (da un massimo di 189,2 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 16.215 euro a un minimo di 54,1 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 43.240 euro).

Gli importi dovuti per ciascun figlio possono essere maggiorati nelle ipotesi di:

nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo);
madri di età inferiore a 21 anni;
nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro;
figli affetti da disabilità;
figli di età inferiore a un anno;
figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e Isee fino a 43.240 euro;
una quota a titolo di maggiorazione per compensare l’eventuale perdita economica subita dal nucleo familiare, se l’importo dell’Assegno risultasse inferiore alla somma dei valori teorici dell’Assegno per il Nucleo Familiare (componente familiare) e delle detrazioni fiscali medie (componente fiscale), percepite nel regime precedente la riforma.

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