Alfie, i genitori aspettano i medici: «Ora vogliamo privacy». Stop alla protesta

Alfie, i genitori aspettano i medici: «Ora vogliamo privacy». Stop alla protesta
Alfie, i genitori aspettano i medici: «Ora vogliamo privacy». Stop alla protesta
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Venerdì 27 Aprile 2018, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 15:37

Stop alla protesta per Alfie Evans: lo ha chiesto lo stesso papà del bambino, Tom, dopo aver visto i dottori e dopo aver avviato un dialogo limitato alla possibilità di riportare il piccolo a casa. Una decisione al riguardo viene lasciata nelle ultime dichiarazioni di Tom Evans allo stesso staff ospedaliero. 

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Si è dunque placata la protesta da parte dei sostenitori della battaglia dei genitori di Alfie, fuori dall'ospedale Alder Hey di Liverpool, contro la scelta di medici e giudici britannici di staccare la spina al bambino colpito da grave patologiavneurodegenerativa, ma rivelatosi poi capace di continuare a respirare a ormai oltre 3 giorni dal distacco dalla ventilazione assistita.



Nel frattempo Tom ha scritto un post su Facebook per ringraziare i tanti sostenitori del cosiddetto 'Alfie's Army', ma anche per invitarli a un passo indietro e «a rispettare» il comunicato diffuso ieri sera dalla famiglia dopo i colloqui con i medici in cui si chiede a questo punto «privacy», e si sancisce una tregua con l'ospedale e la volontà di «collaborare per definire un piano che garantisca al nostro bambino dignità e confort».

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