Elena Cecchettin, il saluto alla sorella Giulia: «Guardo il cielo e ti vedo in mezzo alle stelle, sei il mio angelo custode»

«Guardo il cielo e ti vedo in mezzo alle stelle, che fai a metà di un gelato con la mamma. Prima o poi ci rivedremo, lo prometto, ma fino a quel momento so che sarai con me, perché sei il mio angelo custode, perché in fin dei conti lo sei sempre stato». È il saluto di Elena Cecchettin alla sorella Giulia, durante il momento di preghiera nella chiesa di Saonara.

Elena Cecchettin, il messaggio per Giulia

Leggendo il messaggio, con la voce rotta dalla commozione, Elena ha detto di voler «raccontare di una persona fantastica, sperando che lasci il segno, come ha fatto con me».

«Giulia - ha quindi detto - era quella ragazza a cui non era difficile fare regali, perché qualsiasi cosa buffa la faceva andare in visibilio.

Giulia collezionava scatole di latta solo per riempirle con altre scatole; Giulia non buttava via mai niente, neanche le cose rotte o rovinate. Giulia amava le passeggiate, ascoltare la musica, e le passeggiate ascoltando la musica. Giulia non amava decidere, neanche il gusto del gelato, e infatti faceva sempre a metà con la mamma; metà pizza a testa, se io prendo un gusto tu prendi l'altro e poi ce lo scambiamo. Giulia era buona, era la ragazza migliore che abbia mai conosciuto».