Colpita da un fulmine, muore atleta norvegese alla Sudtirol Ultra Skyrace

Il luogo isolato in Val Sarentino dove il fulmine ha ucciso la donna norvegese
Il luogo isolato in Val Sarentino dove il fulmine ha ucciso la donna norvegese
2 Minuti di Lettura
Domenica 28 Luglio 2019, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 08:26

BOLZANO Un'atleta norvegese di 45 anni è stata uccisa da un fulmine durante la Sudtirol Ultra Skyrace, una gara di corsa in montagna di 121 chilometri con partenza e arrivo a Bolzano. L'incidente si è verificato nei pressi del lago di San Pancrazio, sopra Campolasta, in val Sarentino. L'incidente si è verificato, verso le ore 19.15 di ieri 27 luglio, durante un temporale nei pressi del lago di San Pancrazio, a 2.100 metri di quota, sulle montagne tra la val Sarentino e la val Passiria. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino e l'elisoccorso Pelikan 1. Inutile la corsa in ospedale a Bolzano, dove la donna è deceduta.

Dopo un periodo di caldo estremo, da giovedì in Alto Adige il tempo è cambiato radicalmente con forti temporali, che hanno anche causato smottamenti e la caduta di alberi. La Sudtirol Ultra Skyrace era interrotta da mezz'ora, proprio a causa delle avverse condizioni meteorologiche, e gli atleti in gara erano stati fermati presso il rifugio Punta Cervina e presso il rifugio Kesselberg, ma il gruppo di atleti, del quale la norvegese faceva parte, si trovava in una zona isolata e non era stata ancora informata dello stop.

Il fulmine ha colpito la donna e un uomo, che però si è subito rialzato senza grosse conseguenze. Nella zona dell'incidente non prendevano i cellulari e alcuni membri del gruppo hanno dovuto correre per un'altra mezz'ora prima di trovare il segnale e poter lanciare l'allarme.
 Dopo le prime cure, l'atleta infortunata è stata portata all'ospedale di Bolzano con l'elisoccorso Pelikan I, dove purtroppo è deceduta.

Le premiazioni della gara, previste oggi 28 luglio, sono state annullate.


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA