Atac e Ama, per evitare altri disservizi
sorteggi limitati per i seggi elettorali

Roma si prepara al grande giorno. E non sono solo i candidati a sindaco a scaldare i motori: tutta la macchina amministrativa si è messa in moto per le urne. Per esempio, la commissione elettorale, convocata dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, ha deciso di confermare l'organizzazione già avviata in occasione del referendum dello scorso 17 aprile anche per le elezioni di domenica 5 giugno.

A differenza delle precedenti tornate, è stato il sorteggio informatico a decidere la nomina degli scrutatori di seggio elettorale, tra tutti gli iscritti nell'apposito Albo di Roma Capitale, che conta 180.000 persone circa. Risultato? Dall'accertamento effettuato presso l'Ufficio elettorale di Roma Capitale sul numero di dipendenti delle aziende municipalizzate sorteggiati, è emerso, che tra i 10.400 scrutatori nominati solo venti sono dipendenti di Atac e sessantanove quelli di Ama. «Il nuovo sistema utilizzato hanno sottolineato dal Campidoglio - ha, infatti, consentito di limitare in modo sostanzioso quanto accadeva in passato, quando i dipendenti Atac ed Ama nominati superavano il migliaio, con conseguenti disfunzioni nell'erogazione dei servizi».

Insomma, dopo una settimana di passione a causa degli scioperi nel settore dell'igiene ambientale e del tpl, questo fine settimana pulizia e mobilità pubblica in città dovrebbero essere garantiti. E non finisce qui: ai cittadini di età non superiore ai trenta anni «sono riservati tre dei quattro posti da scrutatore in ogni sezione - l'annuncio arrivato da Palazzo Senatorio -, per agevolare proprio chi, per età, è molto probabilmente in cerca della prima occupazione».