Tra i parenti delle vittime anche il cognato della mamma di Francesco Tedone, 19 anni, morto nel violento impatto: «Stava tornando a casa - dice - era andato a trovare un'amica». «Al momento - aggiunge - sono qui io, non so quando arriverà sua madre che è straziata dal dolore».
I parenti dovrebbero attendere di fronte all'istituto di Medicina legale dove è stata allestita una postazione della Croce rossa e un'altra della Protezione civile sta per essere realizzata. Ma nessuno vuole allontanarsi dal luogo in cui si trova il corpo del loro caro. E all'esterno dell'istituto di Medicina legale cominciano ad accalcarsi molte persone. Tra loro anche molti giovani che vengono consolati da persone più grandi. In tanti si abbracciano e piangono. Mentre alcuni chiedono privacy ai giornalisti: «Andate via - dicono - volete fare lo spettacolo su una disgrazia come questa?». Intanto nel l'istituto di Medicina legale è arrivata l'equipe di psicologi per il sostegno ai familiari.