MADRID - Mario Biondo, il cameraman italiano trovato morto nella sua casa di Madrid, il 30 maggio 2013, si sarebbe suicidato.
A propendere per la tesi del suicidio è il medico legale Paolo Procaccianti che nei mesi scorsi ha riesumato il corpo su disposizione dei pm Geri Ferrara e Claudio Camilleri che hanno aperto un'inchiesta sul decesso, ipotizzando si sia trattato di un omicidio.
Ma il «responso» del consulente della Procura, che ha depositato la sua relazione, non chiude il caso. Procaccianti, infatti, sottolinea che restano molti punti oscuri sulla dinamica del fatto. Nei mesi scorsi, anche su input dei familiari del giovane che, anche attraverso la trasmissione 'Chi l'ha visto' hanno fermamente escluso che il congiunto si sia tolto la vita, i pm hanno sentito, a Madrid, Raquel Sanchez Ilva, nota conduttrice televisiva spagnola e moglie del cameramen.
Il cadavere fu trovato dalla domestica il giorno dopo la morte. Il corpo era nel salone dell'abitazione. Il giovane aveva una pashmina di seta legata al collo e fissata a una libreria di metallo.