Obama: "Basta donne pagate meno degli uomini.
Le lavoratrici incinte meritano trattamenti equi"

Barack Obama
Barack Obama
2 Minuti di Lettura
Sabato 1 Novembre 2014, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 16:50
«Anche se siamo nel 2014, ci sono donne che ancora guadagnano meno degli uomini per fare lo stesso lavoro. E in questo Paese non ci possono essere cittadini e lavoratori di seconda classe»: lo ha detto il presidente Usa Barack Obama nel tradizionale messaggio del sabato alle famiglie, appellandosi all'elettorato femminile a 4 giorni dalle elezioni di "midterm".



«Le donne devono avere una paga equa e devono avere le stesse possibilità di successo sul lavoro - ha detto Obama - Rappresentano oggi la metà della nostra forza lavoro. Le donne meritano di potersi mettere in aspettativa per prendersi cura dei nuovi figli, di un genitore malato, o prendersi di giorni di malattia. Le donne incinte meritano di essere trattate in maniera equa. Ancora oggi possono essere licenziate per prendersi troppe pause, o vengono costrette a prendersi aspettative non retribuite. Questo è sbagliato, e abbiamo il dovere di scegliere politiche che assicurino che le donne in attesa di un bambino vengano trattate con dignità e rispetto».



«La maggior parte dei lavoratori a basso salario sono poi donne - sottolinea ancora Obama - ma il Congresso in sette anni non ha voluto varare l'aumento del salario minimo a 10 dollari e 10 centesimi, un aumento di cui beneficerebbero 28 milioni di lavoratori, più della metà donne. Queste sono le politiche di buon senso che dovrebbero essere portate avanti».



Il presidente americano ha quindi rivendicato i successi in economia, dopo la grande crisi. «Abbiamo fatto tanta strada da sei anni fa - ha detto - Negli ultimi 55 mesi le nostre imprese hanno creato 10,3 milioni di posti di lavoro.
E per la prima volta in sei anni l'occupazione è scesa sotto il 6%. E ancora, negli ultimi sei mesi la nostra economia è cresciuta al ritmo più veloce dal 2003».