«Da oltre un secolo e mezzo il Sud, dopo i massacri e i saccheggi subiti durante l'unificazione, è colonia del Nord sia come mercato che come territorio sempre più dimenticato dalle politiche nazionali: se la questione meridionale inizia solo nel 1860 e dura da oltre 150 anni, evidentemente, a meno che qualcuno non creda davvero alla teoria lombrosiana (e magari »leghista«) dell'inferiorità genetica, evidentemente c'è qualcosa che non funziona nelle politiche nazionali e c'è qualcosa che non funziona nel racconto che del Sud si fa sui libri come sui giornali». «Diversa, poi - sottolineano i Neoborbonici - la storia delle responsabilità delle classi dirigenti meridionali che (ieri come oggi) non hanno rappresentato e difeso le popolazioni meridionali ma solo se stesse, le loro posizioni e magari ruoli e incarichi locali e nazionali con diversi esempi anche attuali e anche magari tra chi contesta Salvini. Salvini è chiaramente un nemico del Sud. Non il solo e non l'unico».
«Nella nostra trimillenaria storia l'accoglienza e la nonviolenza sono state sempre presenti.
Per questo motivo il Movimento Neoborbonico prende le distanze da qualsiasi eventuale iniziativa violenta o volgare e invita i propri iscritti e simpatizzanti e i Napoletani amanti della verità storica e del Sud a richiedere gratuitamente o a scaricare dal proprio sito e dai propri gruppi facebook una suoneria da far ascoltare a Salvini e ai suoi amici in questi giorni»