Sarà eseguita domani mattina alle 9.30 all’obitorio dell’ospedale cittadino l’autopsia sul corpo di Luciano Bettucci, il 59enne morto improvvisamente martedì scorso nella sua abitazione in via Pace a Macerata. L’accertamento sarà eseguito dal medico legale Roberto Scendoni, così come disposto dal pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Stefania Ciccioli, per capire quale sia stata la causa del decesso e se è possibile stabilire se ci sia o meno una relazione di causalità con la somministrazione del vaccino Pfizer avvenuta il giorno precedente.
A chiedere che venga fatta luce sulle cause della tragedia è la moglie di Bettucci, Elizabeth Chuchon: «Voglio sapere cosa è successo a mio marito».
Pfizer, Per Bettuci prima dose lunedì
Bettucci aveva ricevuto la prima dose del vaccino nel tardo pomeriggio di lunedì, era tornato a casa ed era in buone condizioni.
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Verso le 18.30 il drammatico epilogo. La moglie del 59enne ha sentito un rumore sordo venire dal bagno, ha chiamato il marito ma senza ottenere risposta, a quel punto è corsa in bagno e lì ha trovato il marito a terra. Sotto choc ha chiamato il 118 e sul posto è arrivata un’ambulanza, ma al loro arrivo i sanitari non hanno potuto far altro che constatare la morte del 59enne. L’iniziale ipotesi formulata è che Bettucci possa essere morto per infarto ma dal momento che il decesso è avvenuto il giorno successivo alla somministrazione del vaccino, la Procura vuole accertare, laddove fosse possibile, se ci sia o meno una correlazione tra la morte e la dose di Pfizer. Bettucci era conosciuto a Macerata, per oltre tre lustri aveva lavorato al bar Narciso, poi alla Parima e poi quando l’azienda fu chiusa lavorò in una pasticceria a Montecassiano e poi in un panificio del capoluogo. Due anni fa era andato in pensione, quest’anno avrebbe compiuto 60 anni.