Corruzione in salsa sushi: le cene sotto accusa

Corruzione in salsa sushi: le cene sotto accusa
di Roberta GRASSI
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venerdì 6 giugno 2025, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 7 giugno, 13:25

Almeno novemila euro in sushi. Ordinato nel ristorante di via Stampacchia, il Livingstone, dove sarebbero state anche organizzate cene elettorali. Un rinfresco da 600 euro è documentato nelle carte dell’inchiesta, condotta dai militari del nucleo Pef della guardia di finanza. 


«Le forniture di sushi tramite Livingstone - scrivono i magistrati - assumevano valori tutt'altro che trascurabili, tanto in favore di Delli Noci, quanto di Maurizio Laforgia». 


A ordinare sarebbe stato l’imprenditore Alfredo Barone che si sarebbe poi informato sulle spese. In totale, è stato rendicontato dalla Finanza, Alessandro Delli Noci e Maurizio Laforgia avrebbero ricevuto benefit, «del tipo pranzi e cene presso Livingstone» per non meno di 9.753,87 euro circa. Anche Angelo Mazzotta, responsabile dello Sportello unico edilizia avrebbe ricevuto regali di questo genere: una bottiglia di Ferrari offerta, una cassetta di bottiglie di vino francese del valore di 150 euro, e anche una mazzetta in contanti, sostengono gli investigatori, dall’ammontare di 3mila euro. 
 

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