Sì alla corsia preferenziale per la terza dose anche a docenti e personale scolastico - rispettando i sei mesi di distanza dalla seconda - perché anche loro lavorano in ambienti a rischio, dice il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervistato dal Corriere della Sera. I docenti sono infatti «rischiano come i medici, a contatto con i giovani che sotto i 12 anni non sono immunizzati in quanto non è ancora disponibile il vaccino per la loro età». Il rialzo dei casi previsto, e le manifestazioni No vax non hanno giovato, riflette. Spiega che gli under 20 assorbono il 23% dei nuovi contagi: «E oltre a prendere il virus, lo portano a casa».
Per questo spera di avere «al più presto» il vaccino per questa fascia d'età che è stato appena approvato dalla FDA americana, ma non ancora dall'agenzia europea del farmaco.