Radio Globo, bufera per una dichiarazione sui gay del conduttore. Il gaycenter insorge

Il conduttore di Radio Globo Roberto Marchetti
Il conduttore di Radio Globo Roberto Marchetti
di Emilio Orlando
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Venerdì 22 Febbraio 2019, 21:05 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 07:55

«Coppie etero che si baciano nemmeno me ne accorgo. L' altro giorno sotto casa mia due uomini di cui uno bello muscoloso, stavano pomiciando. Io mi fermo a guardare perchè non è normale o perchè è una novità. Ho provavo anche un certo disgusto perché mi immedesimo...». Non accenna a placarsi la bagarre mediatica di botta e risposta tra il conduttore del “ Morning Show” di Radio Globo Roberto Marchetti accusato di essere omofobo dopo le due interviste radiofoniche in diretta e Fabrizio Marrazzo portavoce del “Gay Center”. Marchetti, uno dei conduttori al timone del talk show più ascoltato di Roma con un indice di share che sfiora quasi i quattrocentomila radio ascoltatori, ha innescato una miccia esplosiva.

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A nulla sono valsi i tentativi di riportare la calma trai due, tanto che la vicenda potrebbe approdare presto nelle  aule di giustizia se dovesse essere confermata a grave accusa di omofobia mossa nei confronti del conduttore che dal canto suo rispedisce ogni accusa al mittente non riconoscendo l' accezione omofoba delle sue dichiarazioni. « Stiamo valutando attraverso il nostro ufficio legale l' eventuale applicazione della Legge Mancino anche per i casi di omofobia - commenta il portavoce Fabrizio Marrazzo. Dopo la vicenda di Cesena che ha visto il rinvio a giudizio di una decina di militanti di Forza Nuova di Faenza, Rimini, Forlì e San Marino che avevano messo in scena, con bara e manifesti funebri, una manifestazione per un finto funerale durante matrimonio gay a Cesena - verificheremo se anche l' episodio in oggetto può rientrare nella violazione alla Legge Mancino». La società editrice proprietaria della radio attraverso l' ufficio stampa getta acqua sul fuoco e passa al contrattacco:« Il nostro conduttore Roberto Marchetti non ha mai dichiarato nulla di simile. Il senso delle sue parole è stato volutamente stravolto dando forma ad una “fake news” di proporzioni gigantesche, da parte di associazioni  alla ricerca disperata ricerca di fama. La frase “Ho visto due uomini che pomiciavano e provavo anche un certo disgusto perché mi immedesimo” non ha infatti nulla a che vedere con ciò che da giorni questi paladini della tolleranza e della libertà di sentimenti continuano a trasformare in “vedere due gay che si baciano mi fa schifo».

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La vicenda che ha assunto ormai toni tra il serio ed il faceto specie fra gli ascoltatatori della radio, sembra destinata ad inasprire ulteriormente lo scontro tra i due. Voleranno ancora gli stracci. Il pubblico partecipa numeroso al dibattito anche sui social. Alcuni degli inserzionisti pubblicitari, imbarazzati dal fuoco incrociato Marchetti - Marrazzo hanno annunciato che ripenseranno ad un eventuale rinnovo dei contratti pubblicitari:«In molti -  sottolinea il portavoce del gay center - ci hanno contattato prendendo le distanze da quanto detto alla Radio e ci hanno confermato che non faranno più pubblicità perchè hanno avuto solo la sfortuna di aver fatto la pubblicità in quei giorni e non c' entrano nulla con le affermazioni del conduttore». Secondo fonti interne a “Radio Globo” sono moltissimi gli ascoltatori omosessuali che hanno espresso la loro solidarietà nei  confronti dell' emittente, riconoscendo, meglio di chiunque altro, il pericolo nella strumentalizzazione di temi così attuali e delicati. « Queste campagne - concludono a “Globo” alimentano solo odio e intolleranza».

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