Fase 2, bar aperti ma solo da asporto: torna il rito del caffè. «E chi lo sapeva che bastava così poco per essere felici?»

Fase 2, bar aperti ma solo da asporto: torna il rito del caffè. «E chi lo sapeva che bastava così poco per essere felici?»
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Lunedì 4 Maggio 2020, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 12:30

«E chi lo sapeva che bastava così poco per essere felici?» dice soddisfatto un signore milanese, sorseggiando per la prima volta dopo quasi 2 mesi un caffè fatto al bar e consumato all'esterno del locale, come da disposizioni. «Ma si può prendere il caffè?» chiedono curiosi gli avventori entrando in una panetteria di via Melchiorre Gioia che ha anche il bancone del bar, che fino a sabato scorso era sigillato da nastri.

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«Da oggi sì, ma lo dovete consumare fuori» spiega l'addetta, servendo caffè e cappuccini rigorosamente in bicchieri di carta usa e getta. Le bevande vengono poi consumate fuori, scambiandosi occhiate complici a distanza di sicurezza, con la mascherina abbassata giusto il tempo necessario. Scene che si ripetono anche in altre parti della città, dove i locali che prima potevano gestire gli ordini solo tramite rider oggi invece possono consegnare il cibo d'asporto anche direttamente ai clienti. Caffé compreso, per la gioia di quanti in questi mesi hanno dovuto fare a meno di un rito quotidiano.

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