Pensionato scomparso, 30 anni fa la moglie fu accusata di duplice omicidio: la storia a Chi l'ha Visto

Chi l'ha Visto? torna ad affrontare il caso della scomparsa di Antonio Russo, il pensionato di cui si sono perse le tracce il 29 novembre scorso nel messinese. Sua moglie, Anna Santa Catanesi, ha sempre colpito per la disperazione con cui parlava del marito, ma in molti è sorto il sospetto che la donna c'entri con la sua sparizione. Questo, perché trent'anni fa è stata accusata di duplice omicidio.

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La donna che in lacrime ha pregato l’inviato di cercare l’anziano signore che da alcuni anni, dopo 43 anni trascorsi in Svizzera, era tornato in Sicilia e si era unito alla donna è stata condannata in passato per omicidio e circonvenzione di incapace, per avere avvelenato una coppia di anziani dopo aver ottenuto la loro eredità. A suo carico anche altre truffe ai danni di anziani. Le ultime persone a vedere Antonio Russo il 29 novembre sono state proprio Anna e la figlia Pina, nata da un precedente matrimonio. 

Sembra che Russo sia stato avvicinato proprio vicino alla sua banca. Le sue case di proprietà e i suoi risparmi potrebbero avere a che fare con la scomparsa? Si chiedono gli inquirenti. Nel 1989, fine novembre, i due coniugi sparirono portati via da due auto. Poco dopo si scoprì che Anna aveva fatto firmare una procura speciale per poter disporre dei loro soldi, prendendosi circa 700 milioni. La donna oggi si è sempre dichiarata innocente, ma è stata condannata in Appello a 16 anni.