Un operaio di 49 anni, Christian Martinelli, è morto dopo essere rimasto schiacciato da un tornio meccanico all’interno della ditta Bandera, a Busto Arsizio. È successo alle 9,40 di ieri: nulla hanno potuto i medici dell’ospedale di Legnano, dove l’uomo è stato trasportato in condizioni disperate.
Leggi anche > Incidente in fabbrica, morto un operaio di 49 anni: schiacciato da un tornio
La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo e ha disposto l’autopsia sul corpo e il sequestro del macchinario.
È l’ultimo incidente sul lavoro’ennesima morte bianca, una piaga di cui si parla spesso troppo poco. Nei soli primi tre mesi del 2021, secondo i dati Inail, le denunce di infortunio sul lavoro sono state quasi 129mila, con 185 morti, due vittime al giorno. Un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il dramma di Cristian segue quello di Luana D’Orazio, la giovane operaia morta in una fabbrica tessile a Prato. Due gli indagati per omicidio colposo, la titolare dell’azienda e un addetto alla manutenzione. La titolare ha promesso che si prenderà cura del figlio della 22enne, il piccolo Donatello, che ieri ha saputo della morte di Luana da un’amica di famiglia. «Gli ha detto che la sua mamma è volata in cielo», ha spiegato commossa la nonna Emma.