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Ora il giovane chiede dunque 400mila euro di risarcimento danni: Begaj, assistito dall'avvocato Gabriele Magrini, è riuscito a ribaltare in corte d'appello a Firenze la situazione processuale: i giudici hanno stabilito che il caso dovrà essere trattato nel merito dal tribunale civile ordinario, non da quello amministrativo, la prima udienza sarà nel 2020. Intanto alla scuola e al ministero, le controparti dell'ex studente, tocca pagare le spese legali sempre in base alla recente sentenza.
Il caso di Sansepolcro ebbe eco nazionale e vi fu pure una interrogazione parlamentare. L'esclusione dalla gita ad Amsterdam venne motivata con l'opportunità che il giovane rimanesse a casa a studiare per recuperare nelle materie dove era messo male. Successivamente, nel complesso contrasto venutosi a creare, la dirigenza della scuola si rifiutò di riaprire le porte allo studente anche in presenza di una diffida dell'ufficio scolastico regionale.
Ora se c'è stata violazione di un diritto costituzionale o no dovranno stabilirlo i giudici.