Incidenti dopo Fasano-Galatina: arrestate cinque persone

Incidenti dopo Fasano-Galatina: arrestate cinque persone
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Domenica 25 Ottobre 2015, 21:05 - Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 13:27

FASANO - Cinque ultras (tre dell’Us Città di Fasano e due del Galatina) sono finiti in manette ieri perché considerati tra i responsabili dei disordini verificatisi all’esterno dello stadio “Vito Curlo” di Fasano al termine dell’incontro di calcio tra la locale squadra e i salentini (partita vinta dal Galatina per 2-1 a tempo abbondantemente scaduto), valevole per il girone B del campionato regionale di Promozione.

Il mezzo della tifoseria salentina, invece, aveva riportato seri danni: il parabrezza è stato mandato in frantumi da ignoti che, a fine partita, si sono catapultati all’esterno dello stadio in quanto si stavano già verificando i primi episodi di violenza, con il lancio dei fumogeni verso la tifoseria di casa da parte degli ultras di Galatina. È in questa circostanza che è saltato ogni equilibrio. Un gruppo di tifosi fasanesi ha lanciato alcune pietre all’indirizzo della tifoseria ospite, che ha risposto di conseguenza, lanciando anche alcune bottiglie di vetro.

I carabinieri hanno faticato non poco per riportare la calma. Armati di manganello, hanno cercato di tenere le due tifoserie molto distanti tra di loro, riuscendoci in maniera praticamente perfetta. Sia i tifosi del Fasano sua quelli di Galatina non sono venuti per niente a contatto.

Che sarebbe stata una partita piuttosto calda dal punto di vista delle tifoserie lo si è notato sin dall’arrivo degli ultras di Galatina, in netto ritardo rispetto all’inizio del match. All’esterno dello stadio sono stati esplosi due potenti petardi non appena gli ultras biancostellati sono scesi dal pullman. Al loro ingresso in campo, dopo una prima perquisizione, i tifosi del Galatina si sono diretti all’estremità del settore ospiti, provocando gli ultras della Curva Sud del Fasano (che poco prima avevano messo in atto una coreografia per dire no al razzismo).

Dal settore del Fasano, quindi, alcuni tifosi si sono diretti verso quelli di Galatina, non entrando fortunatamente mai in contatto. La calma è tornata subito dopo, fino a quando dal settore ospiti sono stati esplosi altri due forti petardi, lanciati sul rettangolo di gioco. Ma non basta. Durante l’arco dell’incontro, i tifosi del Galatina hanno esposto due striscioni, uno dei quali è stato ritenuto molto offensivo: “Menù del giorno: fasanese al forno”.

A fine partita, subito dopo il gol della vittoria degli ospiti, si è scatenato il parapiglia in campo, con i giocatori delle due squadre che sono venuti a contatto. E poi i disordini all’esterno dello stadio, con il pullman dei tifosi del Galatina che ha lasciato la zona dopo oltre un’ora, scortato da numerose auto dei carabinieri.