Mance e fringe benefit
Negli ultimi mesè è anche cambiata la tassazione delle mance per il settore turistico. Dal 1° gennaio 2023 c'è infatti la nuova regolamentazione. Le liberalità erogate per i lavoratori del settore turistico sono sottoposte a una tassazione sostitutiva con aliquota al 5%. Ma il lavoratore, dipendente del settore privato, non deve aver percepito nell’anno precedente redditi di importo superiore a 50mila euro.
È inoltre previsto un altro limite: la tassazione agevolata può essere applicata entro il limite del 25% del reddito percepito nell’anno per le relative prestazioni di lavoro. Il lavoratore può inoltre rinunciare a tale tassazione sostitutiva comunicandolo al datore di lavoro.
Tra i vantaggi riconosciuti ai lavoratori con figli c'è infine l’innalzamento della soglia dei fringe benefit che non vengono sottoposti a tassazione. Gli importi devono essere indicati nel punto 475 del modello della Cu 2024. Gli importi superiori a 3mila euro a titolo di fringe benefit sono interamente tassati secondo le regole ordinarie e concorrono a formare la base imponibile. Nel campo 475 deve essere indicato anche il valore dei bonus carburante concessi dai datori di lavoro, indipendentemente dal loro ammontare.