Furti a ripetizione nelle villette, cresce l’allarme

Furti a ripetizione nelle villette, cresce l’allarme
di Tranquillino CAVALLO
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Giovedì 3 Novembre 2016, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 22:12
Due furti a residenze estive di Mesagne sono stati sventati dai vigilantes della “Vigilnova” che hanno messo in fuga i malfattori. Sul posto si sono recati i proprietari che hanno constatato solo il tentativo messo in atto dai delinquenti. Intanto monta la protesta dei cittadini per i numerosi casi di criminalità diffusa che si stanno verificando, da ormai troppo tempo, in città.
I cittadini hanno messo in discussione anche il controllo del territorio da parte degli enti preposti. È grave, in questa situazione, abbassare la guardia. Peraltro i furti, o tentativi tali, si verificano in orari non a rischio. Né si può pensare di dotare tutte le abitazioni di sistemi di allarme o di impianti di videosorveglianza. La speranza dei cittadini è "che le istituzioni non abdicano al loro ruolo". 

Gli ultimi due fatti si sono verificati in contrada "Canali", lungo la statale che collega Mesagne a San Vito dei Normanni. A circa tre chilometri da Mesagne vi è una zona residenziale con cittadini che ci abitano anche in modo stanziale. Qui, intorno alle ore 19.30, sono giunti alcuni malviventi con l'intenzione di depredare due ville: una di proprietà di un docente e un'altra di proprietà di un imprenditore. 

Da entrambe le abitazioni appena i ladri hanno infranto una finestra è partito il segnale di allarme alla centrale operativa della “Vigilnova”. In pochi minuti alcune pattuglie di guardie giurate sono giunte sul posto. Appena i malviventi hanno visto le luci delle auto avvicinarsi hanno abbandonato i loro propositi e sono fuggiti dalla parte retrostante facendo perdere le tracce. Lo sfogo di alcuni cittadini è chiaro: "Ci sentiamo umiliati da queste vessazioni delinquenziali - hanno spiegato - abbiamo paura di lasciare casa sola affinché non sia saccheggiata". 

In alcuni casi, specialmente per coloro che risiedono nelle zone residenziali, i proprietari fanno a turno per uscire. Una situazione "sociale deplorevole e non ammissibile in una società avanzata come la nostra. Speriamo che le istituzioni non abbiano abbassato la guardia", hanno concluso i cittadini. Negli ultimi mesi le abitazioni ubicate nelle contrade "Canali", "Palmitella", "Torretta", "Tagliata" sono state visitate. All'inizio dello scorso mese la polizia aveva individuato, grazie ai fotogrammi di un impianto di videosorveglianza, una banda che operava su Mesagne a bordo di una Mercedes Sw di colore nero. La banda era composta da 6 individui che mettevano a segno i loro colpi nel giro di una manciata di minuti. Incuranti che le abitazioni fossero fornite di sistema di allarme poiché la loro velocità era superiore al tempo di arrivo dei vigilantes sul posto del furto. La banda della Mercedes nera, così come era stata denominata, per settimane è stata ricercata in tutta la provincia di Brindisi, e non solo, senza alcun risultato. 
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