Primarie: è corsa a cinque nella grande coalizione

Primarie: è corsa a cinque nella grande coalizione
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Sabato 26 Marzo 2016, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 15:05
Ancora fluida la situazione all’interno della coalizione che i prossimi 9 e 10 aprile celebrerà quelle che qualcuno ha definito le “primarie della città”. L’elenco dei candidati si sarebbe dovuto chiudere nelle scorse ore ma alcune défaillance dell’ultimo momento hanno fatto slittare i termini. Quel che è certo è che Impegno Sociale, Conservatori e Riformisti, Noi Centro, dissidenti brindisini del Nuovo Centrodestra, Democratici per Brindisi e Socialisti con Guadalupi per Brindisi sosterranno, come candidato sindaco alle elezioni amministrative di giugno, il vincitore delle consultazioni popolari di aprile.
 
Il primo a venire meno tra i nomi circolati nelle scorse è quello del professore dell’Università del Salento Massimo Guastella, che piaceva molto agli esponenti del movimento Democratici per Brindisi, ovvero diversi ex consiglieri comunali del Partito Democratico come Salvatore Brigante e Luciano Loiacono. Ma Guastella, si diceva nei giorni scorsi, esercitava il suo fascino anche su una parte dei Conservatori e Riformisti.

Assodato il suo forfait, i candidati alle primarie dovrebbero essere cinque. Ieri, infatti, i fittiani hanno ufficializzato la loro scelta: Pietro Guadalupi, che nonostante la giovane età ha accumulato una buona quantità di esperienza sul campo, facendosi valere per quasi quattro anni anche nella veste di vice presidente del consiglio comunale. I centristi, invece, hanno scelto una donna: l’avvocatessa, figlia dell’ex sindaco di Brindisi Bruno Carluccio, è stata vice di Ciro Argese quando quest’ultimo era il segretario provinciale dell’Udc, nel 2012. Il suo nome si è fatto diverse volte, negli ultimi anni, in occasione dei vari rimpasti di giunta, come possibile assessore. Una carica che, però, non ha mai ricoperto.

Al posto di Guastella, gli ex Pd dei Democratici per Brindisi potrebbero optare per un professionista. In questo identikit rientrava, ad esempio, la figura dell’avvocato Emilio Graziuso, che però si sarebbe dovuto dimettere dal suo storico ruolo di rappresentante della Confconsumatori. Nelle scorse ore è circolato anche il nome del professor Carmelo Labrini. Tuttavia, pare che la scelta finale, che dovrebbe arrivare a breve, si stia orientando verso un altro avvocato, figlio d’arte di un noto politico brindisino.

Perde quota, invece, la candidatura di Vincenzo Guadalupi per i Socialisti, che a quanto pare non avrebbero ancora ufficializzato la loro scelta. Così come starebbe perdendo quota la candidatura del medico e direttore sanitario dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana Antonio Montanile.
A questo punto, gli scenari possibili sono diversi. Se davvero i Socialisti ed Impegno Sociale dovessero rimanere senza i loro rispettivi candidati, infatti, potrebbero sceglierne di nuovi oppure decidere di convogliare i propri voti sul nome di uno degli alleati. La questione, ad ogni modo, sarà chiarita nelle prossime ore anche se la possibilità più verosimile è la scelta di un nuovo candidato.

Ognuna delle formazioni che hanno aderito alla coalizione, una volta selezionato il candidato con il metodo delle primarie, sosterrà il vincitore delle consultazioni con una propria lista. E tra le file della coalizione dovrebbe esserci - ma ancora non ha sciolto le riserve, essendo ancora in “pausa famiglia” - il più suffragato delle passate amministrative: Pasquale Luperti.
Ogni candidato sindaco, secondo gli accordi, avrà il proprio programma “personalizzato” mentre cinque punti saranno patrimonio comune dell’intera coalizione. Ogni movimento che fa parte della coalizione sceglierà la propria priorità.
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