È caos totale sulla procedura di conferimento delle supplenze negli istituti scolastici di Bari e provincia. Il meccanismo dell'algoritmo varato quest'anno dal Ministero dell'Istruzione per regolamentare le assegnazioni dalle graduatorie provinciali delle supplenze sta seminando il panico fra i tantissimi precari della scuola, già messi a dura prova negli anni da procedure farraginose e burocrazia asfissiante.
La nota dell'ufficio scolastico
In attesa di un concorso su cui, a oggi, vige ancora un inspiegabile mistero.
Nella serata di domenica 5 settembre, precisamente alle 22.29, l'ufficio scolastico provinciale di Bari ha pubblicato una nota con cui, di fatto, dichiarava che le supplenze assegnate due giorni prima erano tutte da rivedere.
Nel documento si legge: «Si sono evidenziati limitati errori sulle disponibilità con conseguente sovrapposizione di docenti, e sulla non assegnazione degli incarichi ai destinatari di riserva di legge L.68/99, in particolare nel I e II grado. Si rende quindi necessario annullare, in autotutela, il provvedimento per consentire il ripristino delle corrette individuazioni. Le mail ricevute da codeste scuole e dagli aspiranti sono da considerarsi annullate. Gli esiti della nuova elaborazione, dopo le necessarie ulteriori verifiche, saranno pubblicati entro mercoledì 8 settembre 2021 e comunque in tempo utile per l'avvio delle lezioni».
La doccia fredda
Un duro colpo inferto alle migliaia di docenti precari che lunedì mattina si sarebbero dovuti recare negli istituiti indicati dalla precedente comunicazione per firmare il contratto fino al 30 giugno, o addirittura fino al 31 agosto 2022; ma anche per coloro che avevano ricevuto spezzoni di supplenza. Per non parlare, poi, di quelli che il contratto lo avevano firmato già sabato mattina, e che poi si sono trovati con un pezzo di carta straccia fra le mani.
«Nella giornata odierna l'ufficio scolastico provinciale di Bari, con un'informativa alle organizzazioni sindacali ha comunicato che a breve saranno pubblicate le disponibilità su cui ha lavorato l'algoritmo ha scritto ieri Uil scuola Puglia -. Le istituzioni scolastiche dovranno controllare che quelle disponibilità siano esatte ed inviare eventuali rettifiche allo stesso ufficio nella giornata di oggi. Dopo aver verificato, l'Usp pubblicherà le disponibilità definitive su cui l'algoritmo dovrà lavorare per assegnare nuove supplenze. Saranno integrate tutte le riserve di cui alla legge 68/99 ed eliminate le sovrapposizioni di nomine».
Dal sindacato della scuola, poi, arriva un duro atto di accusa alla gestione delle supplenze da parte del Ministero, che invece di rendere più fluide le assegnazioni ha solo aggiunto burocrazia ad altra burocrazia.
«È inutile sottolineare come i sistemi degli algoritmi e la fretta dettata da Ministero, ancora una volta, mandano in tilt il sistema l'attacco della Uil scuola. Sarebbe opportuno ritornare alle convocazioni in presenza, anche mediante l'utilizzo del palazzetto dello sport, ad evitare errori che mai in passato sono stati commessi».
R.Res.
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