Sacco di ossa in fondo al mare: le ricerche dei sommozzatori a Roca

Un'immersione, il fondale scandagliato palmo a palmo e poi il ritrovamento: una sacca grigio chiaro, probabilmente di juta, lacerata dai pesci o dal tempo. E a fare capolino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un'immersione, il fondale scandagliato palmo a palmo e poi il ritrovamento: una sacca grigio chiaro, probabilmente di juta, lacerata dai pesci o dal tempo. E a fare capolino alcune ossa, prontamente recuperate dai sommozzatori delle unità dei vigili del fuoco di Bari nelle acque di Roca, marina di Melendugno, in una località conosciuta dai salentini come “Il porto”. Si infittisce il mistero che, da qualche giorno, tiene col fiato sospeso bagnanti e villeggianti del posto: due giorni fa, infatti, poco distante dal luogo dove oggi si sono immersi i reparti specializzati dei caschi rossi, il mare ha consentito il ritrovamento di un piede.  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia