Salento, il parco di Punta Pizzo preso d'assalto dalle barche

Altro che scrutare l'orizzonte beatamente distesi sulla spiaggia bianca di Punta Pizzo, vicino a Gallipoli. I bagnanti che ieri hanno scelto la splendida insenatura del Parco...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Altro che scrutare l'orizzonte beatamente distesi sulla spiaggia bianca di Punta Pizzo, vicino a Gallipoli. I bagnanti che ieri hanno scelto la splendida insenatura del Parco ionico per fare il bagno e prendere la tintarella, saranno rimasti delusi: un "cordone" di imbarcazioni, infatti, precludeva la vista del mare aperto e, anziché un parco, quello specchia d'acqua aveva le sembianze di un vero e proprio porto. Accade ogni domenica - garantiscono i gallipolini - che il parco naturale regionale Isola di Sant' Andrea e litorale di Punta Pizzo sia preso d'assalto dai diportisti, ma purtroppo, per quanto possa dar fastidio a chi si trova sulla spiaggia, in quel punto l'ormeggio è consentito al di là delle boe arancioni che, a 200 metri dalla riva, delimitano lo spazio oltre il quale le imbarcazioni non possono andare. Ma per la puzza del carburante e per la "ferita" al paesaggio non ci sono boe di contenimento che tengano.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia