E-commerce, bloccati 410 siti che vendevano abiti e accessori di lusso falsi

E-commerce, bloccati 410 siti che vendevano abiti e accessori di lusso falsi
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Riuscivano a posizionare i loro siti web tra i primi nelle liste dei principali motori di ricerca e a vendere on line prodotti contraffatti a prezzi fortemente concorrenziali. Una truffa che, scoperta del Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza, ha portato sequestro e all'oscuramento di 410 siti di e-commerce, su ordinanza dei gip Stefano Aprile e Anna Criscuolo, nell'ambito di due diverse inchieste. Nel corso delle indagini, condotte dal Nucleo Speciale Tutela Mercati e dal Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche e coordinate dai Pubblici Ministeri Edmondo De Gregorio e Francesca Loy e dal Procuratore Aggiunto Nello Rossi, le Fiamme Gialle hanno individuato centinaia di siti che offrivano prodotti contraffatti di noti «brand» internazionali, tra cui Mont Blanc, Bulgari, Chanel, Cartier, Panerai, Fendi, Patek Philippe, Prada, Dolce e Gabbana, Louis Vuitton, Burberry, Hermes, Christian Dior, Gucci, Moncler, Armani e Rolex. Le indagini, nelle quali risultano già indagate 15 persone, ha visto la partecipazione attiva di alcuni operatori delle stesse aziende detentrici dei marchi oggetto di contraffazione. In particolare, falsi acquirenti, avrebbero prima acquistato i prodotti falsi offerti in vendita sul web e poi denunciato il raggiro alla finanza, dando un importante contributo all'inchiesta. Molti dei siti finiti nel mirino della procura, posizionati su server italiani, sono stati sequestrati, mentre gli altri, ospitati da server collocati all'estero sono stati per il momento oscurati. Sulla base delle richieste formulate dalla procura di Roma, numerose perquisizioni sono state disposte in tutta Italia, e in particolare nelle province di Napoli, Catania, Palermo, Pescara, Salerno, Ascoli Piceno, Venezia, Milano, Mantova, Latina e Viterbo.




Solamente nel 2014, la guardia di Finanza ha sequestrato circa 3 miliardi di euro di prodotti contraffatti, mentre ammonta a quasi 8.500 il numero delle persone denunciate in relazione alla loro attività nel mercato dei falsi griffati.
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Quotidiano Di Puglia