AVETRANA - «È una condanna che deve fare male a tutti perché due innocenti sono in galera. Prima che tocchi a te non pensi agli errori giudiziari». Lo...
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Del padre Michele, che si autoaccusa dell'omicidio, dice che «fino a quel 26 agosto è stato un bravo padre. E nonostante quello che ha fatto gli voglio ancora bene perché capisco che ha dei problemi». A suo avviso, «una perizia psichiatrica andava fatta. Qualche mese prima della morte di Sarah papà aveva iniziato ad essere più aggressivo, instabile. E infatti mia sorella nei messaggi con Ivano, che risalgono a qualche mese prima, spiega che papà era diventato violento, si arrabbiava facilmente e aveva tentato di uccidere nostra madre».
Valentina dice che anche la sua «vita è stata stravolta da questa vicenda, non ho superato dei colloqui di lavoro, quando cammino per strada sono additata e insultata. Voglio essere dimenticata. Oggi la mia vita ha un unico scopo: salvare dall'ingiustizia mia sorella e mia madre» Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia