Sbarcano 126 migranti, tra loro anche un neonato

Lo sbarco di questa mattina
Sono giunti e sono sbarcati nel porto di Taranto questa mattina i 126 migranti salvati tre giorni fa dal naufragio nelle acque del mar Mediterraneo e trasportati nella...

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Sono giunti e sono sbarcati nel porto di Taranto questa mattina i 126 migranti salvati tre giorni fa dal naufragio nelle acque del mar Mediterraneo e trasportati nella città jonica dalla nave "Humanity 1" della organizzazione non governativa Sos Humanity. I migranti sono stati soccorsi giovedì scorso al largo di Malta. Si tratta per lo più di profughi siriani con una trentina di minorenni e anche un neonato che erano a bordo di una barca partita dalla Libia. La nave della ong Sos Humanity era stata inizialmente indirizzata verso Ortona, ma a causa delle pessime condizioni del tempo lo sbarco è stato dirottato su Taranto.

Il racconto

I profughi sono in buone condizioni di salute, anche se provati dalla lunga traversata.«Tutti loro, famiglie e minori non accompagnati (numerosi quelli a bordo ndr) hanno potuto entrare oggi in un paese sicuro a Taranto, Italia», secondo quanto riferito dall'organizzazione, aveva già dovuto cercare riparo vicino alla costa per sfuggire alla tempesta che si avvicinava «che avrebbe messo a repentaglio il benessere dei sopravvissuti a bordo, la maggior parte dei quali ospitati sul ponte».

Il viaggio

In un primo tempo il porto assegnato era stato quello di Ortona in Abruzzo, molto più lontano. «Fuggire dalle atroci violazioni dei diritti umani in Libia e sopravvivere al Mediterraneo - aveva scritto l'Humanity - questa è la speranza con cui le persone osano attraversarlo su imbarcazioni indegne. Altri non hanno questa "fortuna" che dovrebbe essere data per scontata. Solo nel 2023 hanno perso la vita nel Mediterraneo centrale 2.498 persone. Il salvataggio in mare è obbligatorio».

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Quotidiano Di Puglia