Dai rifiuti il set per i cartoni animati, nasce Nasse

Dai rifiuti il set per i cartoni animati, nasce Nasse
Uno studio per la produzione di cartoni animati nel cuore della città vecchia di Taranto, a due passi dall’università e dal duomo, voluto con forza e...

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Uno studio per la produzione di cartoni animati nel cuore della città vecchia di Taranto, a due passi dall’università e dal duomo, voluto con forza e determinazione da Nicola Sammarco, cartoonist nemmeno trentenne, punto di riferimento italiano e internazionale per la qualità dei propri lavori. 

L'iniziativa

L’altra sera è stato inaugurato lo studio di Nasse, così si chiama la società di animazione, la prima benefit in Italia. «Produrremo cartoni animati come impresa, ma penseremo a quello che possiamo fare a parte il business» ha detto Nicola Sammarco, nel discorso inaugurale, «Si deve pensare al sociale e al territorio. Come Nasse stiamo cercando di creare progetti che possano cambiare il sistema dal punto di vista ecologico. La nostra prima serie, Nicopò, è 100% green, non solo per le tematiche, ma soprattutto per l’utilizzo dei rifiuti per costruire i set, gli sfondi del cartone animato».
La sede di Palazzo Gennarini sarà anche quella di una accademia di formazione per l’animazione: «Non solo Nasse, ma anche AnimaTà Accademy, una scuola di formazione per insegnare l’animazione, con alcuni dei corsi totalmente gratuiti. Faremo formazione per creare un sistema intorno ai cartoni animati. Formazione e produzione sono fortemente legati. Chi frequenterà i corsi, da settembre, vedrà i progetti in corso e impareranno cosa significa produrre davvero un cartone animato. Il sogno era questo e ci stiamo riuscendo», ha concluso Sammarco. 


I sogni si realizzano insieme ad altri: Nasse nasce prima dal provvedimento sulle startup del Comune di Taranto, poi incontra il gruppo Finsea, presieduto da Pierino Chirulli e da Carmelo Marangi, imprenditori da oltre trent’anni impegnati nell’economia circolare e in progetti di innovazione, che hanno offerto a Sammarco la possibilità di provare a realizzare il suo sogno, investendo nel suo progetto.
All’inaugurazione tanti amici e artisti da tutta la provincia. La struttura a Palazzo Gennarini ospita sia il vero studio di animazione, dove è già in corso di produzione la serie Nicopò, prima al mondo realizzata direttamente coi rifiuti, attraverso una particolare modalità, che l’accademia di formazione per i giovani talenti della creatività, che Sammarco ha fortemente voluto fosse in città vecchia. 
Il legame tra il cartoonist e il borgo antico ha radici profonde e solide e non è un caso che abbia scelto il termine “nassa” per chiamare la sua startup, delle sue origini ha fatto un punto di forza. La nassa da cui prende il nome la società è l’antico strumento dei pescatori, fatto a mano, sostenibile, capace di pescare solo il necessario. Nasse Animation Studio è la prosecuzione dell’antica tradizione dei pescatori di città vecchia, innovata per educare e formare invece che pescare.
All’inaugurazione anche il sindaco Rinaldo Melucci, accompagnato da una delegazione di Palazzo di Città: «Vedere oggi quel progetto prendere vita, nel cuore della Città Vecchia, dentro palazzo Gennarini, è una soddisfazione enorme».


Sammarco ha studiato prima a Firenze, ma poi, a causa della costo della retta della scuola di animazione, è tornato a Taranto, dove ha proseguito come autodidatta. Inizia a lavorare per Disney, quindi vola negli Usa: «Inizio a lavorare come story artist per Universal Studios, a Parigi, sul film Il Grinch. Nel 2017 lavoro su Klaus a Madrid, per Netflix. E poi tante altre collaborazioni internazionali». Ma poi l’amore per la città e per la famiglia di pescatori è un richiamo troppo forte, e decide di tornare, e dare una possibilità ai più giovani di lui, mettendo a disposizione le sue competenze e i suoi contatti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia