Un petardo ha lesionato il tetto. La pioggia e la neve dei giorni scorsi ha fatto il resto. Con il soffitto della scuola Gabelli che ha ceduto all'impovviso. Fortunatamente in...
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I tecnici del Comune di Taranto, peraltro, da questa mattina sono al lavoro per quantificare i danni provocati dall'esplosione sul tetto di una delle aule della scuola “Gabelli”, nel quartiere Tamburi.
"Il cedimento di parte del controsoffitto - hanno spiegato dal Comune - non ha avuto conseguenze poiché già mercoledì il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo ”Galileo Galilei”, cui il plesso “Gabelli” appartiene, aveva interdetto l’uso dell’aula avendo individuato un’ampia macchia di umido".
"Contemporaneamente – ha spiegato l’assessore Motolese – il professor Vincenzo Tavella aveva allertato le strutture comunali competenti, Patrimonio e Lavori Pubblici".
La causa del danneggiamento è stata immediatamente chiara, anche perché l’esplosione ha coinvolto altre suppellettili come un lampione del giardino adiacente. È stato lo squarcio provocato nel tetto dall’ordigno, insomma, a consentire all’acqua piovana di infiltrarsi e inzuppare il controsoffitto, provocando il successivo cedimento di una parte.
«Nessun problema con i lavori di manutenzione e nessuna omessa vigilanza – ha concluso l’assessore –, si è trattato di un atto vandalico verso il quale non possiamo che esprimere tutto il nostro sdegno. Lavoreremo per rendere fruibile l’aula al più presto».
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Quotidiano Di Puglia