Pesca abusiva di cetrioli di mare, sub denunciato per disastro ambientale

Le oloturie sequestrate
Lo hanno pizzicato con un carico di oloturie appena pescate nel mare di Taranto. Per questo un sub è stato denunciato dalla Capitaneria di Porto con la contestazione di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Lo hanno pizzicato con un carico di oloturie appena pescate nel mare di Taranto. Per questo un sub è stato denunciato dalla Capitaneria di Porto con la contestazione di disastro ambientale. L'uomo è stato fermato ieri dalla Guardia Costiera di Taranto che ha posto sotto sequestro 63 chili di oloturie, comunemente indicate come "cetrioli di mare", di cui è vietata la pesca. Le oloturie sono ricercatissime per il mercato orientale dove vengono vendute a prezzi elevati.

Il controllo

I militari hanno notato un sub sulla spiaggia di san Vito, località costiera a otto chilometri dal capoluogo. L'uomo stava trasportando alcuni contenitori verso la propria auto che aveva parcheggiato in un sentiero poco visibile nei pressi della spiaggia. Dopo essersi appostati ed aver monitorato i movimenti del sub è scattato l'accertamento. Sotto sequestro sono finiti tre secchi con le oloturie.

La denuncia

Il pescatore abusivo è stato denunciato per la violazione del Decreto Ministeriale che vieta la pesca delle oloturie e per il reato di disastro ambientale. "Studi scientifici del Cnr - hanno spiegato dalla Capitaneria -  hanno dimostrato che la pesca delle Oloturie causa gravi ed irreparabili danni per l’ambiente, diminuendo la biodiversità ed alterando gli equilibri ecologici". Nel novembre del 2021, nell’ambito della maxi operazione denominata “Kalimera”, le indagini della Capitaneria aveva portato all’arresto di 17 persone per disastro ambientale.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia