Con una circolare indirizzata ai primari del pronto soccorso, della cardiologia e dell'ostetricia e ginecologia degli ospedali Santissima Annunziata e Moscati di Taranto e del...
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Da oggi 4 luglio, quindi, la cardiologia del Moscati e il punto nascite del San Marco chiuderanno i battenti dopo quasi quarant’anni di onorato servizio.
Tali misure, almeno nelle intenzioni di chi le ha partorite, dovrebbero garantire due bisogni: quello delle ferie del personale sotto organico e quello degli ammalati che troveranno la giusta risposta di salute in servizi più efficienti e con più personale a disposizione. Il piano, la cui utilità è ancora tutta de verificare, dovrebbe avere una validità estiva, per cui sino a tutto settembre. Così, almeno, ha più volte dichiarato il direttore generale della Asl, Stefano Rossi. Sono in tanti, però, primi tra tutti i cittadini e i comitati spontanei di Grottaglie e del rione Tamburi di Taranto, a temere che questo piano temporaneo sia l’anticamera della definitiva chiusura.
Resta, infatti, ancora tutto aperto, il dibattito sul nuovo piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia che tra le proposte che circolano, relativamente a questa provincia, ci sono pari pari, le misure introdotte nel presente piano dell’emergenza estiva. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia