Ordigno bellico in un'aiuola, allarme a due passi dalla spiaggia

Il luogo del ritrovamento
Un ordigno bellico è stato lasciato in un'aiuola di Torre Ovo, marina di Torricella, in provincia di Taranto. Quanco la bomba a mano, risalente alla seconda guerra...

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Un ordigno bellico è stato lasciato in un'aiuola di Torre Ovo, marina di Torricella, in provincia di Taranto. Quanco la bomba a mano, risalente alla seconda guerra mondiale, è stato notata da alcuni passanti è scattato l'allarme. Un breve tratto del lungomare della località è stato interdetto al traffico per un paio d’ore nel pomeriggio per la presenza di quell'ordigno in un’aiuola spartitraffico.  Il ritrovamento è avvenuto a pochi metri dalla spiaggia principale della marina torricellese per cui non è stato semplice allontanare i curiosi.

L'intervento

I primi ad intervenire sono stati gli agenti della polizia locale di Torricella. Poi sul posto sono arrivati gli uomini il nucleo artificieri dei carabinieri.  Gli specialisti del nucleo antisabotaggio hanno recuperato la bomba risalente probabilmente all’ultimo conflitto, e con tutte le cautele del caso e lo hanno trasportato in contrada Palermo, agro di Torricella, lontano da abitazioni. Lì hanno scavato una fossa nel terreno all’interno della quale è stata inserita la cassetta contenente l’ordigno che è stato fatto brillare con un congegno a distanza.

Le indagini 

Si fanno diverse ipotesi circa la matrice dell'episodio. Pare che a lasciare l’ordigno sarebbe stato un uomo che lo avrebbe trovato sui fondali del vicino mare e portato incautamente sino all’aiuola. Un’altra versione, più inquietante, neanche questa confermata da nessuna fonte ufficiale, parlerebbe del proposito di qualcuno di farla esplodere per qualche ragione sconosciuta a danno di sconosciuti. In serata ha preso poi piede l'ipotesi di un attentato fallito nei confronti di qualcuno oppure il gesto di un folle con propositi sconosciuti. I carabinieri avrebbero anche individuato il presunto autore del folle gesto che avrebbe potuto provocare una strage.  

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Quotidiano Di Puglia