È stato investito da una potente scarica elettrica mentre era al lavoro nella notte nella città vecchia di Taranto. Ed ora è in gravi condizioni in ospedale. Vittima dell'incidente un operaio di trent'anni che stava lavorando in uno scavo per il ripristino di un cavo di alta tensione. La violenza della scarica ha folgorato il malcapitato e lo ha stordito. Il lavoratore è stato subito soccorso dai poliziotti e dai sanitari del 118 giunti sul posto. E deve la vita alla prontezza con la quale uno degli agenti gli ha praticato il massaggio cardiaco. L'assistente capo Mauro Gigante, della squadra Volante della Questura di Taranto, ha eseguito la procedura di pronto intervento sino all'arrivo del 118, che ha stabilizzato l'operaio sul posto e lo ha condotto in ospedale.

L'incidente

L'operaio intorno all'una della scorsa notte è intervenuto con una squadra di tecnici per il ripristino di quel cavo di alta tensione in via Garibaldi, nel cuore della città vecchia. Era impegnato proprio nello scavo aperto per procedere all'intervento quando è stato folgorato dalla scarica elettrica. A dare l'allarme sono stati i suoi compagni di lavoro e in via Garibaldi sono subito arrivati i soccorsi. 

I soccorsi

Sul posto sono arrivati immediatamente la Polizia, gli uomini dei vigili del Fuoco e i sanitari del 118. Uno degli agenti, come si è detto, ha subito praticato alla vittima il massaggio cardiaco, e la procedura di primo soccorso, praticata da uno degli agenti della Volante, si è rivelato determinante. Il giovane operaio è stato condotto al vicino ospedale Santissima Annunziata con ustioni di secondo e terzo grado su varie parti del corpo. È ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione del nosocomio tarantino.