Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza del presidente delle Provincia che disponeva l’abbattimento dell’orsa accusata di avere aggredito due cacciatori. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tra i primi a darne notizia in Puglia è stato il referente del Wwf manduriano e presidente dell’Associazione «Azzurro Ionio» protagonista, quattro giorni fa, dell’affissione su una casa vacanze di sua proprietà a Campomarino di Maruggio, di un cartello in cui annunciava di non affittare a turisti trentini «causa ordinanza di uccisione dell’orso».
«Con vero piacere, dopo le polemiche suscitate dalla iniziativa di non affittare casa ai trentini “causa ordinanza di abbattimento orso in provincia di Trento” – fa sapere Di Lauro - vi comunico che l'ordinanza della provincia è stata sospesa».
Il noto avvocato ambientalista, componente del collegio delle parti civili per contro del Wwf nel processo contro i disastri ambientali dell’Ilva di Taranto, ha prontamente esposto un altro cartello sulla stessa porta d’ingresso dell’appartamento di Campomarino: «Causa annullamento ordinanza uccisione orso, si affitta volentieri soprattutto ai trenini (con sconto)». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia