Botte e sigarette spente sul collo per rapinare un conoscente

Botte e sigarette spente sul collo per rapinare un conoscente
Hanno picchiato un conoscente per derubarlo. E per convincerlo a mollare il suo borsello sono arrivati anche a spegnergli delle sigarette sul collo. Per la brutale aggressione...

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Hanno picchiato un conoscente per derubarlo. E per convincerlo a mollare il suo borsello sono arrivati anche a spegnergli delle sigarette sul collo. Per la brutale aggressione sono stati fermati e denunciati due uomini. A rintracciarli sono stati gli agenti del commissariato di Polizia di Grottaglie, in provincia di Taranto, al termine delle indagini avviate sull'aggressione subita da un 40enne lo scorso 15 aprile.

 

L'aggressione

 

Le indagini sono partite dopo che la vittima, lo scorso 15 aprile, è giunta dolorante e con diverse ferite al pronto soccorso dell'ospedale di Martina Franca. E' stato proprio lui a raccontare di essere stato assalito da quei due uomini, con uno dei quali aveva litigato in passato. I due lo avrebbero picchiato e avrebbero cercato di derubarlo.  Nei guai sono finiti un pregiudicato grottagliese di 34 anni e un cittadino rumeno di 24 anni. Sono accusati di lesioni aggravate e tentata rapina.

 

Le sigarette

 

La vittima ha spiegato di aver incontrato uno dei due uomini nel quartiere delle Ceramiche di Grottaglie.  L’incontro all’apparenza tranquillo poco dopo, si è trasformato in una violenta aggressione da parte del suo conoscente, spalleggiato da un altro uomo, di nazionalità rumena. I due, visibilmente ubriachi, lo avevano colpito  con calci e pugni,  arrivando anche a provocargli delle bruciature sul collo, spegnendogli addosso dei mozziconi di sigaretta per “lasciare un segno permanente della loro aggressione” e provando, senza successo, a rapinare il borsello e il cellulare della vittima.

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Quotidiano Di Puglia