Un medico è stato aggredito e picchiato selvaggiamente ieri pomeriggio nel parcheggio dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto. La vittima, si tratta di medico in servizio nel reparto di Otorinolaringoiatria, è stata assalita poco dopo aver ultimato il suo turno di lavoro. In due lo hanno atteso nel parcheggio interno del nosocomio e lo hanno picchiato selvaggiamente. Dopo il pestaggio gli aggressori sono fuggiti forzando la barra di uscita. La vittima è stata prontamente soccorsa dagli operatori del 118. Il medico è stato ricoverato e sarà sottoposto ad un intervento chirurgico al setto nasale. 

Il sindaco Melucci

«Sono sgomento. E' inaccettabile che un uomo venga aggredito sul luogo di lavoro. Vergognoso che sia un medico che per missione di vita e lavorativa si dedica alla cura della gente». Così il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci commenta la brutale aggressione. Gli aggressori sono poi fuggiti con un'auto forzando la barra di uscita. «Ho sentito il dottor Colacicco (direttore generale Asl, ndr) e per suo tramite ho voluto esprimere la mia solidarietà alla struttura sanitaria del Moscati. Al dottore aggredito l'augurio di rimettersi quanto prima. Spero che gli autori dell'inaudita violenza vengano rintracciati al più presto e paghino per quanto commesso».

L'aggressione

Lo stesso medico ha raccontato che gli aggressori erano in due. Dopo averlo colpito posteriormente con la loro auto, lo hanno picchiato ripetutamente alla testa con dei bastoni e poi sono fuggiti a bordo della stessa auto, forzando l’uscita dell’ospedale ad alta velocità. Al pronto soccorso alla vittima sono state riscontrate diverse ferite alla testa, al volto e alla fronte zigomi tumefatti. Ha riportato anche una frattura scomposta delle ossa nasali, per la quale sarà sottoposto a intervento chirurgico. 

Le reazioni 

Solidarietà è stata subito espressa dal direttore generale di Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, immediatamente intervenuto sul posto per accertarsi di quanto accaduto e delle condizioni di salute del medico. Messaggi di solidarietà sono pervenuti anche da parte del Presidente della Regione Michele Emiliano e dell’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, informati subito dei fatti. Sul grave episodio indaga la Polizia.