Taranto, finti incidenti stradali: le compagnie presentano il conto

Taranto, finti incidenti stradali: le compagnie presentano il conto
Quattro compagnie di assicurazioni presentano il conto ai presunti responsabili dei raggiri orchestrati grazie alle richieste di risarcimento per incidenti stradali falsi. I...

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Quattro compagnie di assicurazioni presentano il conto ai presunti responsabili dei raggiri orchestrati grazie alle richieste di risarcimento per incidenti stradali falsi. I legali delle compagnie, infatti, ieri si sono costituiti parte civile nel procedimento nato dall’inchiesta denominata “Eagle”.

Dal gup

Al vaglio del gup Benedetto Ruberto, infatti, è giunta la richiesta di rinvio a giudizio per 49 imputati con la quale il pubblico ministero Marco Colascilla Narducci ha definito l’indagine esplosa a maggio dello scorso anno con gli arresti messi a segno dalla Polizia Stradale. Nel mirino degli investigatori della Polstrada un presunto sodalizio criminoso che avrebbe truffato le compagnie di assicurazioni attraverso richieste di risarcimento per danni relativi a incidenti costruiti a tavolino. Nel dettaglio sono otto gli imputati ai quali il magistrato inquirente ha contestato la più grave imputazione di associazione per delinquere. Il gruppo, secondo il pm, sarebbe riuscito ad ottenere il risarcimento da parte delle compagnie per un totale di quattordici sinistri in realtà mai avvenuti. Incidenti che sarebbero stati costruiti sulla carta grazie alla complicità dei coindagati. 
Una “stangata” sulla quale hanno indagato gli investigatori della Polizia Stradale sino a maggio dello scorso anno quando gli agenti eseguirono sei ordinanze di custodia cautelare, una delle quali in carcere. Ieri mattina, come accennato, appuntamento in camera di consiglio per l’udienza preliminare. Dopo la costituzione di parte civile delle quattro compagnie, il procedimento è stato rinviato a novembre, quando potrebbero essere avanzate le richieste di rito alternativo.

 

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Quotidiano Di Puglia