Colleghe «spiate» con telecamere in bagno, funzionario delle Poste ai domiciliari

Colleghe «spiate» con telecamere in bagno, funzionario delle Poste ai domiciliari
Un funzionario delle Poste di Taranto è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di aver filmato di nascosto le colleghe dopo aver piazzato un microtelecamera nel...

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Un funzionario delle Poste di Taranto è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di aver filmato di nascosto le colleghe dopo aver piazzato un microtelecamera nel bagno dell'ufficio. Il provvedimento è stato adottato dal gip al termine di una serie di accertamenti nei confronti di un tarantino di 54 anni. L'uomo è accusato di interferenza illecita nella vita privata.

Le accuse

Stando a quanto si legge nel capo di imputazione, tra il gennaio del 2019 e marzo dello scorso anno, il funzionario avrebbe utilizzato quella piccola telecamera per procurarsi immagini intime delle colleghe. L'apparecchio sarebbe stato piazzato nel bagno dell'ufficio. L'impiegato, inoltre, è accusato di essersi procurato altre immagini delle malcapitate utilizzando il telefono cellulare. Al termine dell'attività investigativa è scattata la misura cautelare dei domiciliari, notizia riportata dall'edizione odierna della Gazzetta del Mezzogiorno.

L'interrogatorio

L'indagato, che è difeso dall'avvocato Luigi Semeraro, venerdì mattina comparirà dinanzi al giudice che ha disposto la misura per il rituale appuntamento con l'interrogatorio di garanzia. Nel corso del confronto con il magistrato avrà modo di fornire la sua versione dei fatti. 

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Quotidiano Di Puglia