I legali dell'Ilva in Amministrazione straordinaria hanno depositato nella cancelleria del tribunale del Riesame di Taranto il ricorso contro la decisione del giudice...
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distanza di quattro anni e mezzo, non è ancora stata rispettata la prescrizione più importante, quella dell'automazione del campo di colata. In mancanza di accoglimento del ricorso da parte del Riesame, secondo il cronoprogramma predisposto dal custode giudiziario dell'area a caldo, «le modifiche impiantistiche che saranno implementate dall'8 gennaio in poi non consentiranno la successiva ripresa del normale esercizio dell'Afo2». Il 18 gennaio, invece, quando sarà completata la fase di abbassamento carica dell'Altoforno, inizierebbe il «colaggio della salamandra», consistente nella foratura del crogiolo e nel colaggio degli ultimi fusi, intervento che durerebbe un paio di giorni. A quel punto l'impianto non potrebbe essere più utilizzato se non dopo procedure che durerebbero almeno 6-7 mesi. Per ragioni di sicurezza e per garantire un regime termico adeguato, l'altoforno dovrà mantenere un livello minimo produttivo di 4.800 tonnellate al giorno fino all'ultima fase dello spegnimento. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia