Dopo le denunce, gli scandal e le lamentele, sono arrivati Guardia Costiera, Polizia locale e Carabinieri. Ieri, infatti, c’è stato un blitz congiunto a un...
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A conferma dell’abusivo uso di quel tratto di spiaggia, è arrivato il blitz di ieri effettuato da unità della Guardia Costiera, affiancate dai Carabinieri della Stazione di Maruggio, unitamente ad agenti della Polizia locale. I militari, transitando attraverso una pineta, si sono presentati all’improvviso su quella spiaggia e hanno sorpreso alcuni uomini e donne completamente nudi che con la massima disinvoltura erano stesi al sole o girovagavano sulla battigia.
Per loro scatterà probabilmente la denuncia per atti osceni in luogo pubblico, tant’è che, dopo avere seguito l’identificazione, sono stati invitati dai carabinieri a presentarsi presso la caserma per i provvedimenti di legge. Il giro di vite contro il nudismo abusivo e molesto, è scattato a seguito dell’esposto presentato da Mimmo Carrieri che ha raccolto decine di segnalazioni di famiglie di villeggianti che si vedevano privare di quel tratto meraviglioso di arenile, proprio a causa della presenza spavalda di naturisti.
«A quel punto nell’ambito delle mie competenze - ha dichiarato il giornalista-ambientalista - essendo stato investito di questa problematica dai villeggianti in questione che hanno anche fornito un considerevole corredo di foto, ho presentato denuncia che ha avuto seguito con il blitz di ieri mattina. In ogni caso, da parte di Carabinieri e Guardia Costiera, è stato già annunciato che il controllo su tutta la costa proseguirà, sia per ciò che riguarda il problema appena affrontato dei naturisti, sia per altro genere di abusivismo perpetrato sia in contravvenzione alle leggi vigenti sia nei confronti della comunità e del vivere civile».
Da segnalare, infine, che al sindaco di Maruggio è pervenuta un’istanza per “l’istituzione di un tratto di arenile da destinare all’esercizio della pratica naturista” da parte di Marco Cattaneo, presidente dell’associazione naturista italiana Anita. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia