Nudisti in spiaggia, blitz per sgomberare

Nudisti in spiaggia, blitz per sgomberare
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Martedì 23 Agosto 2016, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 12:39
 Dopo le denunce, gli scandal e le lamentele, sono arrivati Guardia Costiera, Polizia locale e Carabinieri. Ieri, infatti, c’è stato un blitz congiunto a un campo nudisti abusivo. La notizia fece scalpore e a divulgarla fu il giornalista-ambientalista Mimmo Carrieri. Da qualche tempo sulla spiaggia in zona Commenda nei pressi di Campomarino di Maruggio, era guerra aperta ai seguaci del naturismo la cui presenza infastidiva non poco bagnanti e residenti. Lo stesso Carrieri, responsabile del settore Ambiente ed ecologia dell’associazione Cpa di Sava, il 26 luglio scorso fece un esposto alla Procura: «Nel tratto di spiaggia libera antistante la pineta D’Ayala, da diversi anni ormaisembrerebbe che con il silenzio assenso da parte delle autorità del posto gruppi di naturisti provenienti da ogni parte d’iItalia assumano atteggiamenti contrari alla pubblica decenza sdraiandosi nudi sulla sabbia, sugli scogli e spesso sfilando anche sulla battigia incuranti della presenza di bambini e di guardoni nascosti tra la vegetazione».
A conferma dell’abusivo uso di quel tratto di spiaggia, è arrivato il blitz di ieri effettuato da unità della Guardia Costiera, affiancate dai Carabinieri della Stazione di Maruggio, unitamente ad agenti della Polizia locale. I militari, transitando attraverso una pineta, si sono presentati all’improvviso su quella spiaggia e hanno sorpreso alcuni uomini e donne completamente nudi che con la massima disinvoltura erano stesi al sole o girovagavano sulla battigia.

Per loro scatterà probabilmente la denuncia per atti osceni in luogo pubblico, tant’è che, dopo avere seguito l’identificazione, sono stati invitati dai carabinieri  a presentarsi presso la caserma per i provvedimenti di legge. Il giro di vite contro  il nudismo abusivo e molesto, è scattato a seguito dell’esposto presentato da Mimmo Carrieri che ha raccolto decine di segnalazioni di famiglie di villeggianti che si vedevano privare di quel tratto meraviglioso di arenile, proprio a causa della presenza spavalda di naturisti.
«A quel punto nell’ambito delle mie competenze - ha dichiarato il giornalista-ambientalista - essendo stato investito di questa problematica dai villeggianti in questione che hanno anche fornito un considerevole corredo di foto, ho presentato denuncia che ha avuto seguito con il blitz di ieri mattina. In ogni caso, da parte di Carabinieri e  Guardia Costiera, è stato già annunciato che il controllo su tutta la costa proseguirà, sia per ciò che riguarda il problema  appena affrontato dei naturisti, sia per altro genere di abusivismo perpetrato sia in contravvenzione  alle leggi vigenti sia nei confronti della comunità e del vivere civile».  
Da segnalare, infine, che al sindaco di Maruggio è pervenuta un’istanza per “l’istituzione di un tratto di arenile da destinare all’esercizio della pratica naturista” da parte di Marco Cattaneo, presidente dell’associazione naturista italiana Anita.
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