Ha salvato un compagno dal sucidio denunciando i bulli: quindicenne ringraziata dal prefetto

Ha salvato un compagno dal sucidio denunciando i bulli: quindicenne ringraziata dal prefetto
«Una bella pagina di altruismo e di amore per il prossimo». Con queste parole il prefetto di Taranto, Demetrio Martino, ha accolto questo pomeriggio la visita della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Una bella pagina di altruismo e di amore per il prossimo». Con queste parole il prefetto di Taranto, Demetrio Martino, ha accolto questo pomeriggio la visita della 15enne Sara Fina, studentessa tarantina del liceo Battaglini, che nei giorni scorsi ha fatto emergere un caso di bullismo di cui era rimasto vittima un suo coetaneo napoletano, conosciuto attraverso Instagram. Il prefetto, nel complimentarsi personalmente con la studentessa, l'ha ringraziata «a nome della collettività - è detto in una nota - per la meritevole azione compiuta, sottolineando il valore esemplare del coraggio e del senso di responsabilità con i quali si è prodigata per aiutare una persona in difficoltà». La ragazza aveva allertato la Polizia dopo che un 15enne residente a Napoli le aveva raccontato di essere vittima di bullismo, manifestando anche l'intenzione di togliersi la vita. La studentessa aveva così contattato la Sala Operativa della Questura e, grazie agli accertamenti sulle banche dati in uso alle Forze di Polizia, gli agenti erano riusciti in brevissimo tempo ad individuare e raggiungere telefonicamente il padre del giovane mettendolo al corrente della situazione. Solo a quel punto il ragazzino, raggiunto dai genitori, ha trovato la forza di raccontare il calvario che stava vivendo da qualche mese, confessando di essere vittima di atti bullismo da parte di suoi compagni di scuola. «Specifico apprezzamento» è stato manifestato dal prefetto «anche per lo spirito di solidarietà e per la maturità dimostrati da Sara, nonostante la giovane età, nonché per la fiducia riposta nelle Istituzioni, alle quali si è rivolta senza esitazione». Tali comportamenti, ha concluso il prefetto, «rappresentano un fulgido esempio da seguire sia dagli adulti che dai più giovani, nel solco dei valori fondamentali della nostra Costituzione». (ANSA). YB6-CML 29-OTT-20 20:11 NNNN

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia