Blitz del Ros, sgominata frangia della Sacra Corona Unita. Indagine anche sugli scambi fra politici e mafiosi

Blitz del Ros, sgominata frangia della Sacra Corona Unita. Indagine anche sugli scambi fra politici e mafiosi
I carabinieri del Ros hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale e patrimoniale emessa, su richiesta della locale procura distrettuale antimafia, nei...

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I carabinieri del Ros hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale e patrimoniale emessa, su richiesta della locale procura distrettuale antimafia, nei confronti di sedici persone accusate di far parte di un sodalizio di stampo mafioso che avrebbe fatto parte della Sacra Corona Unita. Secondo gli investigatori del Ros, il gruppo era dedito al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, ma le accuse sono anche di scambio elettorale politico-mafioso, danneggiamento, rapina, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni, anche da guerra. Il sodalizio avrebbe operato nel versante orientale della provincia di Taranto, in particolare nel Comune di Pulsano e nelle cittadine vicine.

I militari hanno arrestato sedici persone, dodici delle quali sono finite in carcere. Il provvedimento restrittivo è stato disposto dal gip Giovanni Gallo, su richiesta del pubblico ministero Milto Stefano De Nozza, della della Dda di Lecce.

In carcere Maurizio Agosta, 54enne pulsanese conosciuto con il nomignolo di "biondo" indicato come il capo del presunto clan, già ristretto nel penitenziario di Cagliari. Insieme a lui la custodia cautelare in carcere è stata disposta per Luigi Agrosì, grottagliese di trentuno anni,  Andrea Cazzato, pulsanese di 33 anni,  Alessio Costanzo, pulsanese di 35 anni, Domenico Costanzo, 42enne di Leporano, Antonio Marangiolo, 51enne di Pulsano, Benito Marangiolo, 29enne di Pulsano, Giuliano Patarnelli, grottagliese di 35 anni, Antonio Serafino, 76enne di Leporano, e Giorgio Tocci, 62enne di San Giorgio Jonico. Misura restrittiva anche per un ragazzo pulsanese minorenne all'epoca dei fatti.

I particolari dell’operazione, denominata "Taros",  sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede del comando provinciale carabinieri di Taranto, alla quale ha preso parte il comandante del Ros, generale Pasquale Angelosanto, il comandante provinciale di Taranto, colonnello Luca Steffensen, e il comandante del Ros di Lecce, il colonnello Gabriele Ventura.

 

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Quotidiano Di Puglia