Una truffa ai danni di una coppia di anziani coniugi, architettata con il trucco del finto nipote che chiede soldi simulando una situazione di emergenza, è stata scoperta dai carabinieri di Statte (Taranto). In carcere è finito un 18enne di Acerra (Napoli).

Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine i due anziani martedì scorso, mentre erano a pranzo, sono stati raggiunti dalla telefonata di un giovane che sosteneva di essere un nipote che vive fuori regione.

Cosa è successo

«Mi ha chiesto di aiutarlo - racconta la signora vittima del raggiro in una nota del Comune di Statte - e di mandare il nonno alla Posta perché c'erano due raccomandate da ritirare e che avrei dovuto consegnare soldi in contanti a un amico di mio nipote che stava venendo a casa a prenderli».

I carabinieri di Statte da tempo hanno avviato un'azione preventiva chiedendo al locale ufficio postale di segnalare immediatamente tutti i casi di situazioni poco chiare legate a possibili truffe. La direttrice delle Poste di Statte una volta entrata in contatto con l'anziano mandato a ritirare urgentemente le raccomandate 'fantasmà, ha così prontamente avvertito i carabinieri. A casa dei coniugi è arrivata una pattuglia, che ha identificato e arrestato un componente della banda, un 18enne di Acerra, intento ad incassare dalle mani della vittima 4.850 euro. «Questa volta - commenta il sindaco di Statte Franco Andrioli - è finita bene ma invito ancora una volta tutti i miei concittadini a rimanere vigili di fronte a queste truffe che riguardano sempre più spesso anziani».