Sassi contro bus a Taranto, la denuncia dei sindacati: «Escalation di violenza»

Sassi contro bus a Taranto, la denuncia dei sindacati: «Escalation di violenza»
Pioggia di sassi contro bus del trasporto pubblico di Kyma Mobilità-Amat a Taranto. Due i raid vandalici denunciati dai sindacati Fit Cisl, Ugl Autoferro e Faisa Cisal,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pioggia di sassi contro bus del trasporto pubblico di Kyma Mobilità-Amat a Taranto. Due i raid vandalici denunciati dai sindacati Fit Cisl, Ugl Autoferro e Faisa Cisal, secondo i quali "questa escalation di violenza non solo mette a repentaglio la sicurezza di autisti e passeggeri, ma crea disagio alla regolarità d'esercizio e quindi al servizio pubblico essenziale offerto all'intera città".

Gli episodi

Il primo episodio si è verificato nella serata di venerdì santo, al quartiere Paolo VI, nei pressi della fermata della statale 172 Taranto Martina Franca in direzione porto mercantile. Ignoti hanno lanciato sassi dal lato opposto alla corsia di marcia contro il vetro di un bus all'altezza dell'autista. Immediatamente dietro erano seduti una mamma con la figlia minorenne. Per fortuna nessuno è rimasto ferito.

L'altro atto vandalico risale al pomeriggio di sabato, vigilia di Pasqua, intorno alle 18, in via Masaccio, al quartiere Tamburi. Anche in questo caso sono stati lanciati sassi. La conducente ha dovuto fermare il bus, pieno di passeggeri, a causa dei vetri lesionati. L'episodio ha causato anche un grave disservizio. I sindacati invocano "soluzioni rimanendo fin da subito disponibili per l'istituzione di un tavolo di concertazione" e si dicono pronti "ad incrociare le braccia e scendere in piazza per la sicurezza di lavoratori e utenza".

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia