A Mottola consegnata una targa ai due poliziotti che salvarono una ragazza dal suicidio. Ieri il sindaco di Mottola ha consegnato una targa di riconoscimento al sovrintendente...
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Nel tardo pomeriggio del 17 luglio, sulla base di numerose segnalazioni alla sala operativa, l'equipaggio della Volante individuò la ragazza che aveva già superato entrambe le barriere metalliche del ponte Punta Penna, dimostrando in maniera inequivocabile la sua intenzione di suicidarsi e rimanendo in bilico sul cordolo esterno della struttura del ponte. I due operatori, compresa la gravità della situazione, cercarono dapprima un contatto verbale con la giovane, anche per sondarne umori e possibili reazioni. Alle esortazioni di desistere dai propositi suicidi, la ragazza, in lacrime e rifiutando ogni aiuto, rispose che in quel gesto lei intravedeva l'unica soluzione possibile a tutti i suoi problemi.
Davanti alla gravità della situazione, i due poliziotti idearono una strategia. La poliziotta, parlandole, provò a distrarla e rassicurarla con un intervento improntato all'empatia. Il sovrintendente, in maniera fulminea, scavalcò il primo guardrail, si inerpicò sul secondo e, sorprendendo la ragazza alle spalle, la cinse saldamente sotto le braccia. Nonostante i tentativi della giovane di divincolarsi dalla presa che le avrebbe salvato la vita, continuando a manifestare la volontà di farla finita, il poliziotto riuscì, sollevandola di peso, a riportarla in sicurezza. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia